Top
Emancipation Approximation - MAXXI A[R]T WORK
fade
5657
post-template-default,single,single-post,postid-5657,single-format-audio,eltd-core-1.1.1,flow child-child-ver-1.0.0,flow-ver-1.3.6,,eltd-smooth-page-transitions,ajax,eltd-grid-1300,eltd-blog-installed,page-template-blog-standard,eltd-header-vertical,eltd-sticky-header-on-scroll-up,eltd-default-mobile-header,eltd-sticky-up-mobile-header,eltd-dropdown-default

Emancipation Approximation

Lungo la parete scura della Galleria 1 del MAXXI l’opera “The Emancipation Approximation” di Kara Walker è un susseguirsi di silhouette nere e bianche. Donne e cigni si rincorrono e si fondono.

 

Il titolo dell’opera cita l’Emancipation proclamation, il documento emanato nel 1862 dal presidente degli Stati Uniti Abramo Lincoln, che dichiarava l’abolizione della schiavitù.

 

Lisa Bacciocchi, Chiara Canali, Samanta Marrone, Tiziano Pascolini e Beatrice Riga del Liceo Artistico via Sarandì si sono liberamente ispirati all’opera e hanno scritto e interpretato, con la regia e il montaggio di Marco Stefanelli, una narrazione particolarmente evocativa.

 

 

 

Museo MAXXI
Federico Borzelli

Marketing territoriale e Formazione per il MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo.