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Claudia Natili - MAXXI A[R]T WORK
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Claudia Natili

Architetto

Giovane architetto appassionata di sostenibilità,di integrazione di edifici contemporanei in contesti storici e di digital fabrication.

Mi avvicino alla progettazione sostenibile in Università e nel 2013 sono assistente per il Laboratorio di Costruzione dell’Architettura,mirato all’applicazione di tecnologie costruttive a basso impatto ambientale.

 

Metto a frutto tali conoscenze con il programma universitario Studio Design,collaborando con uno importante studio di Roma ed il suo team, alla progettazione dei nuovi uffici di Roma Capitale costruiti secondo gli standard internazionali per l’eco-sostenibilità.

 

Come conseguenza, la mia tesi nasce dall’esito di un approccio urbano sostenibile con la riqualificazione dell’area centrale di Roma e con lo scopo  di restituire gli spazi archeologici alla città attraverso una rete di percorsi pedonali,nodi di scambio ecologici e mobilità sostenibile. Fulcro del progetto sono Foro Boario e Tevere,collegati da un ponte pedonale a basso impatto ambientale.

 

Fervida ricercatrice decido di partecipare al Bando Torno Subito per studiare in ampia scala i temi della sostenibilità a livello urbano, il corso scelto “Sustainable development in developing cities” ha aperto i miei orizzonti sul tema della progettazione consapevole a livello globale.

Attualmente, tramite il medesimo bando, lavoro allo studio Fuksas per mettere in pratica e sfruttate ciò che il bando mi ha offerto.

 

 

“Siamo un Paese straordinario e bellissimo,ma allo stesso tempo molto fragile. È fragile il paesaggio, sono fragili le città, in particolare le periferie.

C’è bisogno di una gigantesca opera di rammendo e ci vogliono delle idee […] La sostenibilità– credo – sia la scoperta recente che la terra è fragile e che le città sono vulnerabili”.

 

Renzo Piano

 

 

Per MAXXI A[R]T WORK ho affrontato il tema dell’architettura contemporanea sostenibile, portando esempi sia italiani che stranieri.