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Alla scoperta dell'EUR - MAXXI A[R]T WORK
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Alla scoperta dell’EUR

Il quartiere EUR è un museo a cielo aperto.

 

Architettura, arte e natura sono un tutt’uno e questa perfetta combinazione rende il complesso urbanistico dell’Esposizione Universale Roma, progettato nel 1935 dal governatore di Roma Giuseppe Bottai un unicum della capitale.

 

Veduta aerea dell’EUR in costruzione

Pensato per l’Esposizione Universale del 1942 ma mai portato a conclusione se non a metà degli anni ’50 con finalità completamente diverse.

Gli studenti del Liceo classico Francesco Vivona, in una edizione on line di MAXXI A[R]T WORK che ha visto il coinvolgimento di tre diverse classi,  si è posto l’obiettivo di realizzare una caccia al tesoro particolarmente complessa, mezzo utile e allo stesso tempo divertente per conoscere il quartiere.

 

Il III G ha indagato il binomio tra cinema e architettura e lo spunto per la ricerca ha preso ispirazione dell’progetto “Visioni dell’EUR” da Gea Casolaro. L’artista ha nella sua opera trovato il punto di fusione tra immaginario collettivo e memoria privata ed è così che fotogrammi e fotografie si ritrovano a combaciare grazie a collage particolarmente suggestivi.

 

Gli studenti hanno riscoperto il loro quartiere vedendo alcuni film – “Boccaccio ‘70” di De Sica, Fellini, Monicelli e Visconti, “L’ultimo uomo della terra” di Ragona e Sulkow, “Uccellacci e uccellini” di Pasolini, “Titus” di Taymor, “Adulterio all’italiana “ di Festa Campanile, “Risate di gioia” di Monicelli, “La decima vittima” di Petri – sono stati lo spunto per ideare una caccia al tesoro che ha fatto leva su come “la fabbrica dei sogni” ha sfruttato le piazze, le vie e i palazzi dell’EUR come sfondo per raccontare storie fantastiche, tragicomiche, surreali, horror.

 

La decima vittima di Petri. Scena girata sulla terrazza del Palazzo dei Congressi di Adalberto Libera.

Oltre al cinema è l’architettura l’altra arte presa in esame. Gli studenti, guidati dai tutor, hanno scoperto i  capolavori di Piacentini, Libera, Del Debbio, Terragni, Michelucci, Monaco, Luccichenti, Montuori, Muzi, Piccinato, Pagano, Vietti e Rossi senza dimenticare Nervi e Fuksas.

 

Nella seconda edizione, seguita dagli studenti della IV B del Vivona, la protagonista è stata l’arte. Le opere di Capogrossi, Depero, Prampolini, Guerrini, Rosso, Fazzini, Pomodoro, Basaldella e Ruggeri hanno dato il via a tanti quiz per una caccia al tesoro utile a scoprire i capolavori dell’arte del ‘900.

 

La locandina promozionale della Caccia al tesoro dell’EUR

A chiudere il cerchio, con la IV H, si è progettata la campagna di comunicazione e promozione della caccia al tesoro. A sostegno dei team di lavoro sono stati chiamati esperti e addetti ai lavori di agenzie pubblicitarie e società impegnate nella promozione della cultura.

 

 

Lo staff di MAXXI A[R]T WORK ringrazia Guido Airoldi di Videocittà, l’art director Agnese Mignone, il web marketing specialist Corrado De Paolis, l’event manager Alessandro Proietti e Francesco Nardi di “Cosa vedere a…” per il loro prezioso contributo.

 

Ringraziamo anche e soprattutto la docente Flavia Ladi del Liceo Vivona.

Museo MAXXI
Federico Borzelli

Marketing territoriale e Formazione per il MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo.