Il dietro le quinte del museo – Il PCTO come strumento per avvicinare i giovani al patrimonio. Il caso MAXXI A[R]T WORK è il titolo del workshop che abbiamo tenuto all’Università di Tor Vergata.

 

Su invito della docente Luna Leoni, nell’ambito del corso in Management delle Imprese Creative (relativo al Corso di Laurea Magistrale in Economia e gestione dei servizi – Media Turismo e Salute), il 15 novembre 2023, abbiamo prima raccontato la nostra storia dopodiché abbiamo illustrato le regole base per la progettazione di PCTO in ambito culturale, nel rispetto delle linee guida del MIUR.

 

Siamo passati dalla teoria alla pratica nella seconda parte dell’incontro.

 

Gli studenti universitari sono stati chiamati a ideare un PCTO individuando prima un ipotetico ente ospitante (a loro scelta tra un un museo, un teatro, una associazione culturale, ecc.) per poi selezionare  le competenze trasversali che gli studenti liceali acquisirebbero seguendo il programma fatto di teoria e pratica. Particolare attenzione è stata dedicata all’individuazione delle figure professionali specializzate alle quali affidare il ruolo di tutor.

 

Grazie al workshop gli studenti di Tor Vergata hanno dato forma a PCTO nel settore lavorativo del cinema, della ristorazione  e della musica. Imparare a progettare non è cosa semplice soprattutto se l’obiettivo è quello di svelare il dietro le quinte del mondo lavorativo della cultura, ambito che richiede studi specifici ma allo stesso tempo competenze trasversali dalle più disparate.

 

“Ospitare il workshop aveva per me un duplice obiettivo. Da un lato fornire agli studenti magistrali maggiore consapevolezza rispetto ai PCTO e come il Museo MAXXI in generale e MAXXI A[r]t Work nello specifico, riescano a creare un valore aggiunto importante in termini di sviluppo della creatività; dall’altro, mettere alla prova la creatività degli studenti stessi, attraverso un laboratorio che prevedeva – da parte loro – proprio la progettazione di nuovi PCTO.

 

Guidati dai tutor di MAXXI A[r]t Work, Federico Borzelli e Susanna Correrella, gli studenti sono riusciti – in primis – a comprendere l’importanza e le dinamiche dei PCTO. Poi, sono stati incoraggiati a proporre idee e soluzioni che prestassero particolare attenzione alle industrie creative e culturali, con il fine di comprendere e riflettere su quali tipi di programmazione potessero valorizzarle al meglio.

Il risultato? Tre programmi di PCTO dedicati a tematiche creativo-culturali diverse quali: il cinema, l’enogastronomia e la musica; un arricchimento generale delle conoscenze d’aula e la verifica su campo di quanto “programmare” in ambito culturale richieda un sapiente utilizzo della componente creativa, diffusamente intesa.” Luna Leoni, Prof. Ass. in Management delle Imprese Creative

 

A livello personale – in quanto studente del suddetto corso – l’esperienza è stata parecchio stimolante e coerente con le altre già proposte dalla docente nel nostro corso di studi.

Questa s’inserisce, dunque, in un percorso formativo che coniuga sia la parte creativa che quella economica ed è stata l’attività che meglio ha rappresentato la complessità e il fascino di certe realtà. Infatti, ci è stata data una visione a 360 gradi in merito alle difficoltà ed alle competenze necessarie per la gestione e la formulazione di particolari iniziative, come i PCTO, in ambito museale. Michele Rossi, Studente del Corso di Management delle Imprese Creative

 

 

L’incontro con i tutor ci ha fornito parte degli strumenti necessari per sviluppare idee volte alla realizzazione dei programmi PCTO. Grazie alla prima parte esplicativa, io e i miei colleghi siamo stati in grado di cimentarci nella progettazione, sfruttando la nostra creatività. In questa circostanza, il workshop è stato fondamentale perché ci ha aiutato a comprendere la complessità di ciò che c’è dietro alla creazione di un valore aggiunto per le industrie creative e culturali. Federica Galante, Studentessa del Corso di Management delle Imprese Creative