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Dopo sei lauree un master e poi un corso di Alta Formazione per MAXXI A[R]T WORK - MAXXI A[R]T WORK
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Dopo sei lauree un master e poi un corso di Alta Formazione per MAXXI A[R]T WORK

A marzo scorso, la professoressa Annalisa Cicerchia ci ha contattato per proporre una collaborazione tra il MAXXI e gli studenti del Master di II livello Biennale in Economia e gestione dei beni culturali dell’Università Roma Tre.

Dopo tanti mesi possiamo finalmente raccontare i grandi risultati raggiunti da Irene Battistini, Rebecca Cucugliata, Teresa Di Gregorio, Fabiana Pangrazi, Alessandro Torresan, gli studenti che hanno dedicato tanta energia e passione a un progetto che punta alla diffusione del format del MAXXI grazie a un Corso di Alta Formazione.

 

Risale al 2018 la prima tesi dedicata a MAXXI A[R]T WORK poi, negli anni a seguire, sono diversi gli studenti di tante facoltà e università, sia italiane sia straniere, che hanno sviscerato la Formazione scuola-lavoro del Museo nazionale delle arti del XXI secolo ma mai avremmo pensato che ben sei tesi sarebbero state intitolate alla nostra iniziativa e tanto meno che sarebbe diventato il caso studio di un master di II livello.

 

Ma facciamo un passo indietro per raccontare dall’inizio la bella avventura. A marzo, la professoressa Cicerchia ci chiede se siamo interessati ad incontrare i suoi studenti del master di Roma Tre che è alla ricerca di un argomento sul quale lavorare per il project work di fine corso e, siamo sinceri, non ci è sembrato vero!

 

 

 

Nel 2026 cade il decennale di MAXXI A[R]T WORK e già da diverso tempo stiamo ragionando sulla possibile ed eventuale diffusione del format della Formazione scuola-lavoro (ex PCTO) del MAXXI.

 

La professoressa Cicerchia e i suoi studenti ci hanno proposto di fare una ricerca a livello nazionale dedicata alla Formazione scuola-lavoro svolta nei musei italiani, primo passo utile e indispensabile per poi studiare la fattibilità di un ipotetico corso di alta formazione destinato agli addetti ai lavori delle attività educative dei luoghi della cultura.

 

Dopo aver presentato la proposta alla presidente del MAXXI Emanuela Bruni e alla responsabile del Dipartimento Orientamenti e Sviluppo Irene De Vico Fallani e avuto il loro placet abbiamo incontrato la professoressa e i cinque studenti.

Nei mesi successivi abbiamo avuto modo di presentare dettagliatamente il programma, la struttura e i dati statistici di MAXXI A[R]T WORK – Come nasce una mostra.

 

Le riunioni, sia online sia in presenza, sono state innumerevoli ma decisamente utili per definire i parametri della ricerca, circoscrivere il campo, ragionare sulla strategia e quindi strutturare il piano di lavoro.

E’ nato così il project work MAXXI LAB: rete per la formazione scuola-lavoro. Dal corso PCTO MAXXI alla rete nazionale dei musei partner.

 

 

Il 21 novembre 2025 siamo stati invitati dalla Direttrice del Master Michela Marchiori (Ordinario di Organizzazione Aziendale. Direttore Master in Management, Promozione, Innovazione Tecnologica nella gestione dei beni culturali) alla sala delle lauree dell’Università Roma Tre Dipartimento di Economia Aziendale dove abbiamo assistito alla presentazione.

Alla fine della bellissima presentazione è stata la volta di Cristina Da Milano – Presidente di ECCOM-Centro Europeo per l’Organizzazione e il Management culturale – che ha elogiato l’ottimo lavoro svolto da Irene Battistini, Rebecca Cucugliata, Teresa Di Gregorio, Fabiana Pangrazi, Alessandro Torresan che, qui di seguito, raccontato dettagliamene il loro studio.

 

 

 

Siamo un gruppo di cinque allievi del Master in Economia e Gestione dei Beni Culturali  dell’Università Roma Tre e per il project work di quest’anno abbiamo lavorato allo sviluppo di una strategia per ampliare la rete dei musei e delle istituzioni culturali del MAXXI, utilizzando come vettore di espansione MAXXI A[R]T WORK, il PCTO (Percorso per le Competenze Trasversali e l’Orientamento) del Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma, prodotto culturale ideato e condotto da partire dal 2016 dal Dott. Federico Borzelli e dalla Dott.ssa Susanna Correrella.

 

MAXXI A[R]T WORK è un percorso costituito da laboratori e lezioni frontali che si struttura avvalendosi di “Musealias”, un kit appositamente creato in collaborazione con ISIA Roma Design, e si sviluppa in massimo 30 ore suddivise in più giorni, al termine del quale i ragazzi avranno ideato e progettato una mostra, svolgendo le mansioni delle principali figure professionali attive in un museo e interfacciandosi perciò con le proprie capacità, qualità e competenze.

 

Ad oggi sono più di 6.000 gli studenti di istituti secondari di secondo grado tra i 16 e i 19 anni che hanno fatto esperienza del PCTO del Maxxi ed i risultati sono davvero incoraggianti: in tantissimi si sono sentiti più consapevoli nella scelta del futuro percorso di studio o lavoro e molti ragazzi che non avevano messo piede in un museo ci sono tornati in autonomia, portando con sé amici e parenti.

 

Visto il bisogno diffuso nei musei italiani di ampliare i propri pubblici e i molteplici benefici di fare rete, vista l’importanza della conoscenza relativa alle professioni museali come gancio emozionale per andare a visitare i musei e vista la mancanza, sul panorama nazionale, di un corso volto a trasferire le competenze per ideare e condurre nei musei PCTO di qualità, perché non attivare un corso di alta formazione erogato dal MAXXI e rivolto agli operatori di musei e istituti culturali italiani?

 

Per selezionare, tra i musei e le istituzioni culturali italiane, le realtà potenzialmente interessate all’acquisto del corso PCTO + kit Musealias, abbiamo stilato insieme ai nostri committenti le caratteristiche necessarie perché un PCTO possa essere attivato:  la presenza nelle strutture di sale didattiche; la pregressa realizzazione di laboratori didattici che implica la presenza di operatori attivi; l’impegno dell’istituzione nel condurre corsi di formazione per il proprio staff; l’utilizzo di finanziamenti sia pubblici che privati e un range del numero di visitatori annuali che va dai 40.000 al 499.000, al fine escludere realtà troppo piccole – dove molto spesso mancano operatori didattici  – o troppo grandi – per le quali il discorso dell’ampliamento dei pubblici non è una priorità.

 

Abbiamo quindi realizzato delle tabelle pivot sugli ultimi dati Istat disponibili relativi ai musei utilizzando le sopraelencate caratteristiche come criteri di scrematura al fine di ottenere, per ogni regione italiana, delle liste di buyer museum ai quali proporre il Corso di Alta Formazione erogato dal MAXXI.

 

Per approfondire la ricerca si è selezionato una rosa di regioni sulle quali abbiamo verificato, per i musei ottenuti nelle tabelle pivot, anche la loro vicinanza ad istituti scolastici.

Abbiamo pensato che il Corso di Alta Formazione, al termine del quale si saranno acquisite competenze relative a progettazione didattica, gestione culturale, comunicazione, strumenti digitali, problem solving, team working, comunicazione efficace e adattabilità, potrebbe avere un formato blended e online e metterebbe a disposizione degli utenti un monitoraggio continuo da parte degli operatori oltre che una community su piattaforma digitale per lo scambio e la condivisione di materiale.

Tale piattaforma favorisce la creazione di una rete stabile tra le istituzioni culturali, permettendo lo scambio continuo di best practices e collaborazione su progetti futuri.

 

Abbiamo delineato una strategia di marketing per la vendita del corso che prevede un modello di costo vantaggioso grazie allo sconto incrociato per l’acquisto del pacchetto da parte di reti o gruppi di musei (es. poli museali, sistemi territoriali, circuiti regionali) che permette di potenziare il risparmio individuale e l’impatto di rete.

 

Per quanto riguarda il piano di comunicazione, ci si affiderebbe a canali quali newsletter e social network (LinkedIn, IG) con landing page dedicata per adesioni e info, insieme ad un evento di lancio istituzionale, anche da remoto.

Museo MAXXI
Federico Borzelli

Marketing territoriale e Formazione per il MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo.