Tante idee per le Biblioteche di Roma
E’ proprio nella bella sala della sede centrale delle Biblioteche di Roma che Fiorella Virgili, responsabile della Comunicazione e della promozione della Bibliocard, racconta agli studenti del Liceo Statale Pasteur e dell’Istituto Asisium, la storia e i servizi offerti da Biblioteche di Roma, le biblioteche di pubblica lettura della capitale.
Libri, ebook, audiolibri, dvd e cd fanno parte dell’imponente patrimonio a disposizione degli utenti e il prestito interbibliotecario è una opzione che mette in rete le risorse delle trentanove biblioteche.
Molti studenti, sinceramente, hanno ammesso di non frequentare le biblioteche e che di tutti i sopracitati servizi non ne conoscevano l’esistenza.
Non è un mistero, effettivamente sono proprio gli adolescenti a mancare all’appello.
Sono tanti i bambini che frequentano le Biblioteche di Roma e, se non solo loro ad andare è l’Apelettura a girare per la città per raccontargli favole e storie così come sono i più grandi a frequentare le varie sedi e ad affollare le sale letture e i tanti eventi culturali in programma ma, i cosiddetti giovani, sono praticamente assenti.
Eppure gli spazi, sia interni che esterni, sono a loro disposizione per studiare, leggere, vedere film, ascoltare musica e non solo.
Detto questo, abbiamo invitato gli studenti a lavorare a progetti culturali che prevedessero proposte, programmi, iniziative in linea con i gusti, gli interessi e le necessità di un target che molte istituzioni culturali cercano di attirare ma, troppo spesso, con scarso successo.
Il principale obiettivo è quello di riuscire a coinvolgere un pubblico che ha specifiche esigenze e che possono sfuggire ai più (grandi).
Detto fatto, divisi in otto gruppi di lavoro, gli studenti hanno lavorato e proposto alle Biblioteche di Roma di organizzare cineforum dedicati alla storia del calcio, workshop di fotografia selfie, circoli di lettura con accompagnamento musicale dal vivo, festival cinematografici sul tema degli stupefacenti, corsi per archivista bibliotecario e, ben tre gruppi, hanno proposto un servizio dedicato ad attività di sostegno nello svolgimento dei compiti.
La prossima mossa, in accordo con gli studenti, è di continuare a lavorare sulle proposte per poi presentarle al Presidente delle Biblioteche di Roma, molto interessato e disponibile a dare spazio a direttori artistici in erba.