Un viaggio tra arte e emozione
La visita alla Galleria Borghese, in occasione della mostra dedicata a Bernini, l’abbiamo fatta insieme a Sharon Carullo, la storica dell’arte che abbiamo conosciuto meglio proprio girando per il bellissimo museo.
Grazie a lei abbiamo scoperto che il museo, anticamente chiamato Villa Borghese Pinciana, raccoglie sculture, mosaici, bassorilievi e dipinti (dal XV al XVIII secolo) appartenuti alla collezione privata di Scipione Borghese.
Nonostante la grande quantità di opere presenti, il nostro percorso si è concentrato soltanto sui lavori di Caravaggio, Bernini e Canova.
La visita guidata, a cura del personale della Galleria, è stata interessante e soddisfacente; l’accompagnatrice messa a disposizione dal museo, malgrado le frequenti interruzioni causate dalla presenza di alcuni fotografi impegnati in un servizio per la Treccani, è stata esaustiva e preparata.
Siamo rimasti colpiti positivamente sia dalla mostra che dal complesso architettonico: infatti, non solo sono presenti capolavori di inestimabile bellezza e valore, ma anche l’edificio è una vera e propria opera d’arte. Camminare su mosaici antichissimi, in mezzo a colonne ornate in modo sublime e avere come soffitto un vortice di emozioni e colori, rappresentati da affreschi travolgenti, è stato indimenticabile.
In conclusione, è stata un’esperienza che ci ha arricchito e consigliamo vivamente a tutti di andare a visitare questo museo.
Recensione a cure di: Eleonora Della Prugna, Francesca Corrias, Alice Musone, Matilde Piazza e Lorenzo Polverari.