Uno sguardo all’insù
Roma è anche architettura contemporanea e il progetto fotografico di Gianluca Fiore racconta la opere degli archistar
Inaugurata a Roma, la mostra “R21-Sguardo all’insù” è poi stata lo spunto per un nuovo progetto intitolato “Bramante è un archistar” a cura di Laura Calderoni di Open House Roma.
La mostra è attualmente allestita all‘Istituto Italiano di Cultura a Tirana (18/9 – 21/10 2018) per poi rientrare nel programma delle”Giornate della cultura italiana” del Consolato Generale d’Italia a Fiume (16-28 ottobre 2018).
Il 12 e il 13 maggio 2018 a Roma, in occasione dell’evento annuale Open House Roma, che promuove arte e architettura, ha avuto luogo la mostra fotografica “R21-Sguardo all’insù” del fotografo e architetto Gianluca Fiore.
La mostra è stata allestita nella suggestiva sede della Fondazione Exclusiva, un grande spazio espositivo nei pressi di Trastevere. Nella grande sala che affaccia su una corte in comune con altri studi di design e atelier di artisti, si evade dal caos cittadino per immergersi in un spazio elegante che facilita l’approccio alla mostra.
L’artista con i dieci scatti esposti non vuole documentare in maniera oggettiva i vari edifici, bensì propone uno sguardo da spettatore, come quando si entra nelle chiese barocche e si alza lo sguardo per venire sopraffatti dalla grandezza di volte e cupole; nell’architettura del ventunesimo secolo la grandezza e lo sfarzo barocco vengono sostitute da una tecnologia e una grafica imponente che travolge il visitatore.
Con questo progetto fotografico Gianluca Fiore analizza le costruzioni più recenti della Città Eterna: dalla chiesa progettata da Meier alla Città del Sole, dalla chiesa Anselmi, nella quale risalta il reticolato prospettico, all’Auditorium Parco della Musica, con uno scorcio che rimanda alle gole dell’Alcantara.
Non può mancare il Ponte della Musica, definito dal fotografo un “vortice futurista”, così come la “Nuvola” di Fuksas, della quale analizza trasparenze, riflessi e elementi organici. Si passa poi dal Ponte Settimia Spizzichino dell’Ostiense alle geometrie meravigliose del MAXXI, dal palazzo della Direzione della BNL, noto anche come “Orizzonte Europa”, per finire con la Vela di Calatrava, grande “incompiuto romano”, nonché danno economico e culturale, magnifica opera dell’architetto valenciano che tutti vorremmo vedere completata per promuovere e rilanciare un quartiere in degrado nella periferia meridionale di Roma.
Gianluca Fiore ci presenta in maniera elegante, nitida e diretta un aspetto della città purtroppo poco conosciuto dalla maggioranza dei romani e dei turisti.
È la “nuova” Roma firmata dai grandi nomi dell’architettura internazionale e le loro opere, man mano, si stanno integrano al meglio con il patrimonio storico, artistico e architettonico della capitale, con l’augurio di vedere in futuro convivere queste due realtà apparentemente incompatibili.
Gianluca Angeli