Un giorno alla Roma Design Experience
Basta un giorno per raccontare sogni diventati realtà?
La risposta è sì se è ISIA Roma Design ad organizzare l’evento di presentazione nonché il convegno dedicato al Roma Design Experience 2024.
Il 15 maggio scorso negli spazi de La Pelanda (ex mattatoio di Testaccio) si sono dati appuntamento tante istituzioni, società, enti, fondazioni e ovviamente tutto il corpo insegnante e gli studenti dell’Istituto Superiore per le Industrie Artistiche, fondato nel 1973 da Giulio Carlo Argan.
Il tema che ha dato vita al bell’evento è il fil rouge che accomuna i progetti realizzati durante le sei edizioni del Roma Experience Design che, nonostante la grande eterogeneità (sono 42 i partner coinvolti), condividono la triade: Beni culturali, Innovazione tecnologica e Impatto sociale.
Dal 15 al 19 gennaio 2024 l’RDE ha messo attorno allo stesso tavolo studenti e istituzioni come la Fondazione Leonardo, l’Istituto Centrale per la Grafica, Poste Italiane, l’Istituto Nazionale Fisica Nucleare, la Fondazione Vaticana Scholas Occurrentes, il Comune di Fiumicino, il Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana, il Roma Europa Festival, il MAXXI, la Soprintendenza Speciale Archeologica, Belle Arti e Paesaggio di Roma, l’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale, la Fondazione Ecosistemi.
Ogni partner ha avuto l’opportunità di consegnare un brief per poi ricevere tante possibili soluzioni e proposte.
Il 15 maggio, nella grande sala de La Pelanda un bellissimo allestimento ha messo insieme i risultati dei dodici workshop mentre nel teatro il convegno è stato aperto dal direttore Tommaso Salvatori che ha lasciato poi la parola ai rappresentanti delle istituzioni del Comune di Roma, della Regione Lazio, dell’Associazione per il Disegno Industriale, dell’Ordine degli Architetti di Roma che hanno fatto il punto sull’importanza della formazione e sul futuro del design.
Subito dopo, nell’Area Talk si sono tenuti gli incontri, aperti al pubblico, tra specialisti della materia e i portavoce dei partner dell’RDE 2024.
Per i Beni Culturali a coordinare l’incontro è stata Giovanna Cassese, Presidente del Consiglio Nazionale delle Arti e della Musica del MIM; per il tema Innovazione e Tecnologia il compito è stato assegnato a Francesco Monico, docente di Filosofia della tecnica e archetipi dell’immaginario in varie Accademie italiane; per indagare l’Impatto sociale la parola è stata data a Sonia Massari, massima esperta che da anni indaga il tema.
A conclusione dell’intensa giornata un buffet degno di nota curato dell’Istituto professionale Enogastronomico Alberghiero Safi ELIS è servito a rifocillare tutti i partecipanti.
W ISIA e grazie mille per tutto
Guarda i video delle proposte elaborate durante l’RDE6:
Assessorato alla Cultura Roma Capitale
Istituto Centrale della Grafica
Fondazione Vaticana Scholas Occurrentes
Istituto Nazionale di Fisica Nucleare
Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana
Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Roma