A Roma e a L’Aquila il PCTO sulle nuove frontiere della comunicazione digitale.

Che la Realtà Virtuale e la Realtà Aumentata siano gli strumenti più consoni per una comunicazione più coinvolgente e più stimolante è cosa certa.

Ecosistema Relazionale Digitale della mostra What a wonderful world

Negli ultimi tempi la Realtà Virtuale è un linguaggio che sempre più artisti stanno sfruttando per realizzare opere che esplorano nuove frontiere della creatività sperimentando formule espressive che il MAXXI presenta nella mostra What a wonderful world cosi come nel Metaverso, dove le due sedi del museo magicamente sono disposte una di fronte all’altra e dove tanti artisti propongono le loro opere virtuali.

Il MAXXI L’Aquila nel Metaverso

La tecnologia al servizio della creatività trovano nel Metaverso il punto di fusione tra reale e virtuale ed è così che nascono nuovo ecosistemi comunicativi e percettivi.

Allo stesso tempo la Realtà Aumentata è sempre di più il mezzo con il quale i musei offrono al visitatore la possibilità di fruire contenuti multimediali che rendeno più interattiva e dinamica la fruizione delle mostre e l’intelligenza artificiale è il mezzo utile per dare forma visibile all’Ecosistema Relazionale Digitale dei dati generati dal pubblico nel dialogo con le opere in mostra.

Da questi presupposti ha preso il via l’edizione 2021/22 del PCTO del MAXXI.

La tecnologia al servizio della cultura è stato il tema sul quale gli studenti di Roma e dell’Aquila hanno avuto modo di confrontarsi grazie ai tutor di MAXXI A[R]T WORK e ai docenti del Corso di Design sistemicio della comunicazione di ISIA Roma Design che li hanno guidati alla scoperta di un modo nuovo di approcciarsi alla cultura.

Gli studenti del Liceo Caravaggio, dell’IIS Bramante di Roma, dell’ IIS Bafile e dell’IIS D’Aosta dell’Aquila hanno prima approfondito il tema dell’architettura dei due musei e poi hanno ragionato sulle opportunità offerte dalla comunicazione digitale per raccontare, secondo il loro punto di vista, le tante possibile storie del MAXXI di Zaha Hadid e del Palazzo Ardinghelli di Francesco Fontana.

Il Grande MAXXI

A Roma la sostenibilità e dell’impatto ambientale, temi del Concorso internazionale del Grande MAXXI, ha portato gli studenti coordinati dal professore Marcello Mele, a immagine il museo in chiave ecologista. La grande opera di Zaha Hadid ha dato il via a tanti approfondimenti che prendono vita grazie alla piattaforma Aryel con la quale i contenuti si animano con un semplice click.

Il MAXXI e la Realtà Aumentata. Incontro presso Binario F.

Lo staff di META (Matteo Franza) e dell’Isia Roma Design (Antonello Lipori, Giacomo Fabbri, Michela Sadnich, Aureliano Capri, Giulia Fanicchia e Eleonora Caporali), insieme a Federico Borzelli e Susanna Correralla di MAXXI A[R]T WORK, si sono adoperati per far si che tutti gli studenti potessero dare forma alle loro interpretazioni.

Il workshop ha messo insieme diverse materie, dalla grafica digitale alla Realtà Aumentata per arrivare alla stampa di cartoline ovvero dispositivi analogici intesi come porte d’accesso alle elaborazioni digitali che prendono vita sullo schermo dello smartphone.

Gli studenti dell’Aquila, coordinati dalle docenti Marialucia Carani e Valentina Panzanaro, non si sono soffermati sul solo Palazzo Ardinghelli ma hanno allargato il raggio d’azione riflettendo su diversi luoghi iconici della città.

E’ nata così una collezione di narrazioni che portano all’esplorazione di edifici come il Forte Spagnolo, la Scalinata di San Bernardino, il Parco del Sole, il Castello di Rocca Calascio, Case Matte, Piazza Santa Maria Paganica, Piazza d’Armi, Piazza Duomo, Piazza Palazzo e Piazza Chiarino.

Stampa della cartolina del Forte Spagnolo dell’Aquila

La Realtà Aumentata diventa così uno strumento per valorizzare il patrimonio culturale dell’Aquila con risvolti che possono essere utili nell’ambito delle strategie di promozione turistica della città

Anche per questa edizione è doveroso ringraziare la Camera di Commercio del Gran Sasso per la collaborazione e il Comune dell’Aquila per il patrocinio al PCTO del MAXXI.