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Architettura in musica - MAXXI A[R]T WORK
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Architettura in musica

La musica è materia eterea, leggera, impalpabile.

 

Al contrario l’architettura è materia solida, tangibile, concreta.

 

Il PCTO del MAXXI L’Aquila, iniziato ad aprile 2021, che ha visto la partecipazione degli studenti della classe IV AM dell’indirizzo Musicale e Coreutico del Convitto Nazionale D. Cotugno, ha cercato il punto di congiunzione tra la musica e l’architettura.

 

Forte Spagnolo. Foto di Marcello Narducci

 

Alla domanda che suono può avere il Forte Spagnolo o il Palazzo Ardinghelli abbiamo provato a rispondere.

La prima sessione del programma è stata dedicata alla ricerca di trattati, studi e composizioni che potessero essere i punti di partenza per un progetto che ha richiesto una lunga gestazione.  Di particolare interesse è stato il contributo dell’artista Licia Galizia che ha presentato le Opere adattive scultoreo-musicali.

 

 

Dopodiché è seguita una lunga preparazione dei concept che, prendendo spunto dall’architettura degli edifici e della loro storia, ha dato il via alla stesura delle composizioni. I pentagrammi sono stati interpretati, in prima battuta, dai software ma certo è che suoni elettronici  campionati non possono donare la magia che solo l’interpretazione degli studenti ha saputo dare.

Palazzo Ardinghelli. Foto di Andrea Jemolo

 

La chiusura delle scuole e quindi dei laboratori ha, infatti, impedito che si potesse interpretare i brani con gli strumenti acustici.

Con il ritorno a scuola gli studenti hanno finalmente terminato il lavoro ed è così che la fuga dedicata a Palazzo Ardinghelli, sede del museo MAXXI L’Aquila, e la marcia che racconta il Forte Spagnolo (clicca per ascoltare i brani) dell’Aquila sono state interpretate e registrate.

 

Sono gli stessi studenti, di loro pugno, a scrivere guide all’ascolto dei brani:

 

Forte Spagnolo

 Il brano richiama lo stile tardo-medievale per rievocare le atmosfere musicali dell’epoca della costruzione del massiccio Forte Spagnolo. Gli archi  (viola e violoncello), con delle lunghe note di bordone, imitano le armonie tipiche della ghironda, i timpani supportano ritmicamente, mentre la melodia è affidata a corno ed arpa che si sovrappongono ed alternano in modo armonioso.

 

Palazzo Ardinghelli

Il brano è tripartito e strutturato come se fosse un viaggio che parte dall’esterno del palazzo e prosegue all’interno per poi tornare al punto di partenza. La sezione iniziale del coro rappresenta accuratamente una visione orizzontale delle geometrie della facciata esterna. La fuga centrale, suonata dal pianoforte, ci riporta alle forme musicali tipiche dell’epoca.

 

Lo staff di MAXXI A[R]T WORK  fa i più sentiti complimenti agli studenti così come ai docenti che hanno seguito e sostenuto il progetto.

 

Ancora una volta i ragazzi dell’Aquila dimostrano di avere  una marcia in più!

 

 

Hanno partecipato al PCTO MAXXI A[R]T WORK L’Aquila gli studenti: Angelini Sara, Baglione Lorena, Calcani Ilaria, Castellani Martina, Colaianni Gabriele, Colasanti Alice, D’andrea Davide,  De Paulis Maia,Di Battista Marco, Di Mattia Alessandro, Di Pietro Isabella, Evangelista Erika, Facchinei Emiliano, Ferrauto Noemi, Forte Agata, Granati Andrea, Palladino Francesco, Panzanaro Gaia, Scimia Eleonora,  Solazzo Elisa, Sparvoli Oleg, Tresca Benedetta, Tronca Daniele e Vittorini Lucrezia.

 

Il PCTO on line, come già in passato, vede la collaborazione della Camera di Commercio dell’Aquila

Museo MAXXI
Federico Borzelli

Marketing territoriale e Formazione per il MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo.