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Dai fotogrammi ai post - MAXXI A[R]T WORK
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Dai fotogrammi ai post

Jackson Pollock, Sebastiao Salgado, Alberto Giacometti, Ólafur Elíasson e Vincent Van Gogh cosa hanno in comune?

 

Starete pensando ad eventuali affinità stilistiche o a similitudini semantiche che li accomunano ma in realtà gli studenti del Liceo artistico Ulderico Midossi (Vignanello in provincia di Viterbo) e dell’Istituto Santa Maria di Roma hanno scelto questi artisti facendo solo riferimento a opere cinematografiche a loro dedicate. E’ quindi è solo il cinema a tenere nello stesso mazzo tutti questi artisti.

 

Un frame del film “Loving Vincent”

L’obiettivo della ricerca è stato quello di comprendere la modalità con la quale i registi hanno raccontato questi artisti, quanto il punto di vista attraverso la macchina da presa sia stato più o meno fedele ai fatti o se al contrario il taglio narrativo abbia interpretato e valorizzato solo alcuni aspetti della personalità, ad esempio, di Pollock e di Van Gogh.

 

La visione dei film è stata supportata dallo studio delle biografie degli artisti e quando possibile video-interviste e documentari televisivi hanno integrato la ricerca. E’ cosa nota che nel web c’è abbondanza di contenuti ed è facile trovare materiali utili a chi fa ricerche incrociate. Monografie, schede, tesi, photo gallery, archivi, docufiction, film ma anche serie tv offrono molteplici punti di vista che si completano vicendevolmente.

 

Riguardo ai film la scelta è ricaduta su titoli di particolare pregio, firmati da grandi registi e interpreti da volti noti a Hollywood.

L’attore Ed Harris, nelle vesti del pittore americano esponente di spicco dell’Action painting, ha diretto il bellissimo film “Pollock” dedicato a Jackson Pollock.

E’ il regista americano di origine italiana Stanley Tucci a firmare la regia di “Final Portrait – L’arte di essere amici” che racconta gli ultimi anni di vita di Alberto Giacometti.

Geoffrey Rush è l’attore che interpreta magistralmente l’artista.

 

Nonostante siano decine i film dedicati a Van Gogh, la scelta è ricaduta su “Loving Vincent”, opera cinematografica che sfrutta l’animazione per raccontare la vita del pittore noto per i “Girasoli” e la “Notte stellata”.

I registi Dorota KobielaHugh Welchman hanno scelto una tecnica particolare che vede l’uso di dipinti perfettamente identici alle opere originali.  E’ così che le pennellate di Van Gogh si animano riuscendo così a dare movimento ai quadri dell’artista olandese.

 

L’attore Ed Harris interpreta Pollock nel film omonimo.

Oltre alla fiction anche i documentari.  Wim Wenders Juliano Ribeiro Salgado, il primo regista tedesco di fama internazionale, il secondo regista nonché figlio di Sebastiao Salgado, hanno con “Il sale della terra”  raccontato la vita e i tanti reportage nonché il progetto Instituto Terra del grande fotografo brasiliano. 

 

La serie Abstract di Netfilx ha dedicato una puntata a Ólafur Elíasson, artista e design danese capace di realizzare istallazioni che fanno leva su tutti i sensi.

 

 

“The weather project” alla Tate Modern di Eliasson

 

 

Dopo la visione e l’analisi dei lungometraggi è nata l’idea di dedicare progetti digitali (su Instagram) che potessero raccogliere i tanti spunti di riflessione emersi durante i dibattiti.

Diverse sfaccettature dell’arte” è il progetto dedicato a Van Gogh che propone una ipotetica mostra pensata per i più piccoli.

 

Natur[art]eam – L’arte più eco-friendly del III millennio d.C.” prende spunto dalle istallazioni di Elíasson per arrivare all’Inferno di Dante. Il cambiamento climatico è, per gli studenti,  il tema che può mettere in dialogo  due artisti così diversi.

La scultura “Donna sgozzata” di Giacometti è il punto di partenza per una digressione che porta alla violenza sulle donne e il progetto Instagram “Horreur et Cupidite”.

The order of chaos” è l’elegante progetto dedicato a Sebastiao Salgado mentre “Not black enough” alterna colore al bianco e nero per raccontare Pollock.

 

Siamo partiti dal cinema per arrivare ai social network e dai fotogrammi siamo passati ai post.

Museo MAXXI
Federico Borzelli

Marketing territoriale e Formazione per il MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo.