Showroom 4.0 – Tecnologie digitali innovative per I Beni culturali è il titolo del convegno organizzato dalla Camera di Commercio Gran Sasso d’Italia, capofila di un nutrito gruppo di lavoro, che ha portato a L’Aquila – il 23 e il 24 maggio – le testimonianze di iniziative che hanno trovato l’equilibrio perfetto tra tecnologia e cultura per poi concretizzarsi in prodotti destinati al settore turistico. Il patrimonio artistico nell’era digitale può essere raccontato e vissuto in tanti modi diversi e all’Aquila ci siamo immersi in un mare di tecnologia e di bellezza.

Gianni Frattale, vicepresidente della Camera di Commercio Gran Sasso

Durante la due giorni al Centro congressi Luigi Zordan, l’evento a porte chiuse, è stato l’occasione per conoscere lo stato dell’arte a livello nazionale grazie alle presentazioni dei referenti dei Punti di Impresa Digitale che hanno illustrato le modalità e i risultati ottenuti grazie a progetti, corsi di formazione e PCTO che hanno tutti in comune l’obiettivo di promuovere e valorizzare il patrimonio culturale italiano sfruttando le tecnologie a disposizione.

Si è quindi parlato di Realtà Aumentata, di Realtà Virtuale, di Gaming, di Robotica e di Intelligenza artificiale anche grazie agli interventi dei docenti di diverse facoltà dell’Università de L’Aquila, de La Sapienza di Roma così come dei referenti di ENEA, DINTEC e del CNR.

Poi è toccano a noi illustrare le edizioni di MAXXI A[R]T WORK L’Aquila dedicate alla promozione del patrimonio culturale grazie ai social media, alla gamification e alla realtà aumentata.  In poche parole abbiamo portato l’attenzione sui PCTO grazie ai quali gli studenti  scoprono e sperimentano le professioni culturali, acquisiscono le Soft skill e allo stesso tempo affrontano e sfruttano le STEM, ovvero le discipline scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche che oggigiorno hanno un ruolo cruciale.

La Realtà Virtuale al servizio della cultura

Dopo il convegno sono state diverse le occasioni per confronti e dibattiti che spesso e volentieri hanno portato alla nascita di coprogettazioni e future collaborazioni tra enti e istituzioni.

Un ringraziamento speciale va al dott. Paolo Giovani della Camera di Commercio Gran Sasso che con Showroom 4.0 ha portato nel capoluogo abruzzese tanti spunti utili per la prossima sfida dell’Aquila che nel 2026 sarà Capitale italiana della cultura.